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Il Sacello degli Augustali a Miseno, Napoli

Sacello degli Augustali - Miseno

Ecco il testo che mi hai inviato arricchito con le informazioni più rilevanti dal mio testo precedente:


Una vera e propria perla, a pochi passi da Napoli, nella località flegrea di Miseno, nel comune di Bacoli. Il Sacello degli Augustali è un tempio situato nell’area dove sorgeva il Foro dell’antica città di Misenum, oggi parzialmente sommerso a causa del fenomeno del bradisismo. Questa zona, ricca di testimonianze archeologiche, non si trova lontano dal teatro antico e da altri edifici pubblici romani che sono stati inglobati nelle costruzioni moderne. Tutta l’area è un luogo da esplorare, parte integrante del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, che si sviluppa senza confini precisi, offrendo ai visitatori un contesto unico di storia e natura.

Le origini del complesso

Il Sacello degli Augustali fu costruito in epoca giulio-claudia e dedicato al culto dell’imperatore Augusto, come parte di una più ampia rete di edifici sacri legati al culto imperiale. Uno dei momenti più importanti nella storia di questo tempio avvenne a metà del II secolo d.C., durante il regno di Marco Aurelio, quando due curatori Augustali, Lucio Lecanio Primitivo e Marco Licinio Primitivo, promossero importanti lavori di restauro. Lucio Lecanio Primitivo, insieme a sua moglie, la sacerdotessa Cassia Victoria, finanziò il rifacimento della facciata del tempio, che venne abbellita con colonne in marmo cipollino, capitelli pergameni e un architrave decorato con un’iscrizione dedicatoria.

Purtroppo, l’edificio subì una grave distruzione alla fine del II secolo d.C., probabilmente a causa di un forte terremoto, evento comune in quest’area vulcanica.

Il tempio fu riscoperto solo nel 1967, durante scavi che portarono alla luce importanti statue, tra cui quelle degli imperatori Vespasiano, Nerva, Tito, dell’Abbondanza, oltre a sculture di divinità greche come Asclepio, Apollo e Venere (con una particolare Venere raffigurata su un delfino). Queste opere d’arte, insieme a numerose iscrizioni, sono oggi esposte nella sala appositamente dedicata nel Museo Archeologico dei Campi Flegrei, ospitato nel Castello di Baia.

L’architettura del Sacello degli Augustali

L’edificio si articola in tre ambienti principali, in parte scavati nel tufo, materiale tipico dell’architettura campana. Il corpo centrale, il vero e proprio sacello, consiste in un tempietto a podio di pianta rettangolare, rialzato rispetto al terreno. Questo stile architettonico era comune nei templi italici e conferiva un senso di solennità e maestosità all’intera struttura. Davanti al sacello si trova l’altare, destinato ai sacrifici e alle cerimonie religiose in onore di Augusto e degli Augustali.

L’accesso al tempietto avveniva tramite una scenografica gradinata di marmo, affiancata da due podi di muratura originariamente rivestiti in lastre di marmo e decorati con stucchi e statue, probabilmente raffiguranti divinità o figure imperiali. Questi elementi decorativi aggiungevano un ulteriore senso di grandiosità e connessione tra il mondo terreno e quello divino.

Una volta saliti sulla gradinata, si accede al pronao, la parte anteriore del tempio, caratterizzata da quattro grandi colonne in marmo che sorreggono l’epistilio, un imponente architrave in marmo decorato con un’iscrizione dedicatoria. In origine, l’epistilio era arricchito da rilievi e sculture che rendevano il tempio ancora più monumentale.

opus reticulatum

L’Opus reticulatum per le mura del Sacello degli Augustali

Uno degli ambienti laterali, situato a destra del sacello, è costruito utilizzando la tecnica dell’opus reticulatum, una caratteristica tecnica edilizia romana che consiste nel creare una struttura muraria in cemento con un rivestimento a blocchi di forma quadrata. Questo metodo, particolarmente diffuso nella Roma repubblicana, fu ampiamente utilizzato nel I secolo a.C.

Tutti gli ambienti del tempio erano riccamente decorati con stucco e intonaco dipinto, conferendo alle pareti e alle volte un aspetto lussuoso e raffinato. Le grandi volte, a botte e a crociera, erano anch’esse rifinite con materiali pregiati, creando un effetto visivo spettacolare che accentuava l’importanza del luogo sacro.


Le informazioni aggiunte integrano dettagli architettonici e storici, con un focus particolare sul valore simbolico e politico del Sacello degli Augustali nel contesto della religione imperiale romana.

 

Informazioni generali

Indirizzo: Via Miseno, Bacoli (NA)

Ingresso libero

Visitabile dall’esterno o rivolgendosi all’Associazione Misenum (tel. 0815233977)

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